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L'Antica Villa Romana di Sant'Andrea Inghiottita Dal Mare

  • thesilentube83
  • 18 lug 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

L'Antica villa romana di Sant'Andrea, chiamata anche di "Su Stangioni", si trova nella zona di Flumini di Quartu, in un promontorio a cavallo tra il villaggio di pescatori di S'oru e Mari e la spiaggia di Sant’Andrea. La villa marittima, edificata fuori dalle mura del capoluogo, giace semisommersa dal mare da tempo immemore; di recente è stata fatta un'opera di consolidamento per un accesso più sicuro di ciò che rimane osservabile. La villa residenziale è stata edificata tra il ll e il IV secolo d.C. nel periodo Romano Imperiale; era destinata alla produzione ( perlopiù ittica ), disponeva di un approdo per imbarcazioni, ambienti termali e molto probabilmente era dotata di un impianto di acquacoltura ( allevamento di pesci, crostacei etc ). Ciò che possiamo osservare oggi sono le fondamenta quadrangolari di diversi ambienti di medio e piccole dimensioni, in parte sommersi. Nel lato Sud-Ovest, circondato dal mare, poco distante dal muraglione rimane molto ben conservato un originale pavimento in laterizio costruito con tufelli calcarei e mattoni in cotto. Nel lato est invece possiamo osservare due pozzi circolari; uno molto ben visibile in quando affiorante vicino all'attuale spiaggetta, l'altro giace poco distante oramai sommerso. A nord-ovest possiamo osservare un ambiente nascosto coperto a botte che conserva ancora i lastroni in arenaria originali ( forse adibito a cantina o rimessa per le barche? ); al di sopra di esso sono presenti chiare tracce del pavimento soprastante del piano superiore. Nel lato Ovest vicino ai pozzi possiamo osservare alcuni blocchi di pietra rettangolari sparsi, sono i resti dell'antica banchina romana. La tecnica di costruzione impiegata era la cosiddetta "opus vittatum mixtum" ( opera listata ); consisteva nell'alternanza tra due file di laterizi ( mattoni in terracotta ) e due file di tufelli ( piramidi tronche a base quadrata, spesso sassi di tufo ) cementanti dalla malta ( calce mescolata a sabbia / ghiaia ). Nel XVI secolo sopra i ruderi della villa fu edificata la torre costiera di S. Andrea, demolita nel 1965 da un privato per la costruzione di un terrazzamento della sua casa privata; oltre a questo il proprietario ha ricoperto con un’enorme colata di calcestruzzo buona parte del sito romano. Considerata la posizione e le proprietà private abusive edificate al di sopra, la villa non è mai stata oggetto di uno scavo archeologico.

 
 
 

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