Tracce dell'Antica Cava a Punta Su Bardoni - Is Arutas
- thesilentube83
- 31 lug 2016
- Tempo di lettura: 2 min
A pochi passi dalla famosissima spiaggia di Is Arutas, dalla sommità della pittoresca scogliera di Punta Su Bardoni, possiamo osservare i tagli netti e regolari che delimitano l'antica cava per l'estrazione di calcarenite, oramai semisommersa. Nella penisola del Sinis sono presenti diverse cave di calcarenite, alcune delle quali sono state scavate molto vicino alla linea di costa. Estrarre le rocce nei pressi di una attracco via mare voleva dire economizzare il trasporto delle lastre; ai tempi in cui si lavorava nelle cave il trasporto delle lastre via terra era molto difficile in quanto non esistevano strade percorribili come oggi. La cava più famosa della zona è quella situata a nord di San Giovanni di Sinis, chiamata "Sala da Ballo" per via dello scavo rettangolare che ricorda la pianta di un edificio. Le più importanti della zona sono la cava di Punta Maimoni, quelle di Corrighias, Su Crastu Biancu e Muras. Altre si trovano più all'interno, le due più conosciute sono nelle località di Sa Pedrera e Procaxius. Le tracce della lavorazione sono ancora oggi ben visibili e mostrano la tecnica utilizzata sin dall'antichità. L'estrazione prevedeva lo scavo, tramite piccoli di metallo, di un lungo solco largo tra i 5 e i 15cm. Man mano che si scavava l'incavo diventava sempre più profondo e stretto, andando a formare un solco dalla sezione a forma di V o U; questa traccia serviva a delimitare i lati dei blocchi, anche di grandi dimensioni. Successivamente venivano inseriti dei cunei metallici o di legno in profondità nel solchi, che venivano battuti da pesanti mazze in modo da causare il distacco della lastra. Spesso l'estrazione dei blocchi era progressiva e si procedeva nella stessa direzione e alla stessa altezza del primo blocco estratto fino all'esaurimento del materiale. L'origine della cava non ha datazione precisa, ma si ipotizza che venisse utilizzata anche in antichità.
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