Alla Ricerca del Polpo nelle Acque di Flumini
- thesilentube83
- 28 mag 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Curioso incontro con un giovane polpo intanato nelle acque cristalline di Sant'Andrea di Flumini a Quartu Sant’Elena. Le 10 cose che non sai sui polpi! 1- Sono creature incredibilmente primitive. Il più antico fossile di polpo ( un Pohlsepia ) ha ben 296 milioni di anni ed è conservato al Field Museum di Chicago. Visse nel Carbonifero e mentre sulla Terra si moltiplicavano i primi rettili, questa creatura aveva già una forma simile a quella attuale. 2- Hanno tre cuori. Due pompano sangue venoso nelle branchie e uno è responsabile della circolazione nel resto degli organi. Quando i polpi nuotano, quest'ultimo cuore smette di battere: ecco perché preferisce strisciare sul fondale anziché nuotare, un'attività che lo lascia stremato. 3- Hanno sangue blu. Il loro sangue contiene enocianina, una proteina in cui è presente il rame che trasporta l'ossigeno in tutto il corpo; a contatto con l'aria il fluido diventa blu. 4- Sono molto intelligenti. Questi cefalopodi si orientano in un labirinto, risolvono piccoli compiti ( come aprire contenitori col tappo ), utilizzano utensili di fortuna per nascondersi dai predatori. Ovviamente aprono rapidamente i gusci di granchi e molluschi di cui si nutrono ( utilizzando anche il becco corneo ). 5- I loro tentacoli hanno "menti" autonome, sono "multithreading ". Due terzi dei neuroni dei polpi sono nei loro tentacoli, un terzo nella testa. Può capitare che un tentacolo stia aprendo una conchiglia mentre altri tentacoli esplorano la scogliera. I tentacoli possono reagire agli stimoli anche se recisi; il polpo può anche perderli volontariamente per sfuggire ai nemici. 6- Sono dotati di una incredibile abilità mimetica; i polpi non assumono i colori dell'intero habitat che li circonda ma scelgono un oggetto preciso ( per esempio una conchiglia ) e si mettono in posa per assomigliargli. Mentre si mimetizzano possono anche sollevare tante piccole papille dalla pelle e per esempio mimare le increspature di un vegetale marino. 7- L'inchiostro emesso dai polpi non ha il solo scopo di oscurarlo ( permettendone la fuga ) ma permette anche, tramite un enzima chiamato tirosinasi, di irritare gli occhi dei predatori se spruzzato negli occhi. Secondo alcuni biologi permetterebbe anche di inibire olfatto e gusto dei predatori, disorientandoli. 8- Alcuni polpi si travestono da noci di cocco o grosse conchiglie; in Indonesia diversi cefalopodi sono stati filmati mentre trascinava nella sabbia le due metà dell'involucro del frutto, per poi riassemblarlo in acqua e nascondersi al suo interno. 9- Dopo l'accoppiamento, entrambi i partner muoiono. I maschi vagano per qualche mese finché non periscono. Le femmine depongono le 100-400 mila uova in un anfratto e attendono la schiusa, smettendo anche di mangiare per fare la guardia. Dopo la schiusa, le cellule della madre vanno incontro a un suicidio programmato, iniziando dalle ghiandole ottiche fino a coinvolgere tutti i tessuti e gli organi interni. 10- La maggior parte del polpo che consumiamo viene dall'Africa settentrionale e occidentale; secondo l'ONU per l'alimentazione e l'agricoltura ogni anno vengono importante, globalmente, 270 mila tonnellate di polpo.
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