Il Misterioso Pozzo Sacro di Milis a Golfo Aranci
- thesilentube83
- 30 giu 2017
- Tempo di lettura: 2 min
COME ARRIVARE Da Olbia si prende la litoranea di Pittulongu ( SP 82 ) fino alla stazione di Golfo Aranci; si prosegue a piedi lungo la linea ferroviaria dismessa ( quella più vicino al mare ) per circa 300 metri: il pozzo si trova sulla sinistra dietro un basso muro di cemento. DESCRIZIONE Il Pozzo Sacro di Milis a Golfo Aranci fu edificato dai nuragici nel 1200 - 700 a.c ( la data è incerta ) nell'età del bronzo, ma fù utilizzato successivamente nell'età del ferro e anche successivamente, come mostrano tracce di interventi databili sia in epoca romana che medioevale. Il Pozzo fu scoperto nel 1883 durante i lavori per la posa dei binari ferroviari di Golfo Aranci; durante la costruzione venne perso il vestibolo ( o recinto ), che doveva precedere monumento e veniva utilizzato per funzioni rituali ( probabilmente simile a quello presente al pozzo di "Sa Testa" ). Il primo scavo ufficiale risale alla Soc. Adriatica di Scienze Naturali intorno al 1889; veniva chiamato Puttu Romanu Pozzo Romano. Il tempio fu scavato l'ultima volta nel 1937 da Doro Levi, che ne diede una breve notizia. Attualmente il pozzo conserva una incantevole scala e la camera del pozzo detta tholos o falsa cupola, di proporzioni imponenti. Attualmente non esplorabile, le sue misure interne sono di 3,00 x 2,40 metri di diametro e con copertura ad ogiva piuttosto slanciata ( ~9,2 metri con la copertura originale, oggi non più presente, si stima che raggiungesse un'altezza totale di 11 m. La parte architravata del pozzo sacro è stata costruita con filari regolari di conci di scisto, calcare e più raramente granito, finemente lavorati. Si possonoo notare alcuni conci uniti con della malta tipica delle costruzioni di età romana, e si distinguono, subito sotto la lastra, tre fondi di anfore in ceramica di piccole dimensioni. La lunga scala rettilinea orientata a Sud Est è composta da circa 40 scalini, anche se oggi ne possiamo ammirare 22; i restanti 18 si presume siano sepolti. Attualmente possiamo percorrerla per 9,50 metri; la larghezza del vano è di 1,50 metri e l'altezza varia dai 1,90 metri all'ingresso ai 4,00 metri nel fondo. La scala presenta la canonica copertura piattabanda a specchio e va a formare una sorta di scala rovesciata ( o specchiata ) che vista dal fondo pare tendere all'infinito, creando un effetto visivo di sicuro impatto, dovuto sia dalla lunghezza che dai colori dei conci ossidati.
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